L’altra me di Anna Esse

Oggi eccomi qui con una nuovissima collaborazione, Anna mi ha gentilmente mandato il suo romanzo, l’altra me, ed ecco a voi la mia recensione.

Trama:

Melanie e Kimberly sono due sorelle gemelle omozigote, sono sempre state in simbiosi, e si amano immensamente. Dentro però sono completamente diverse, i loro caratteri sono l’uno l’opposto dell’altra, e infatti la gente lo nota sin da subito. Se Melanie è buona sensibile e altruista, Kimberly è molto più cattiva e irruenta. Quando qualcosa non le va non ci mette tanto a fartelo capire a suon di parole anche molto pesanti. Tutto degenera quando nella vita di Melanie entra Michael l’attore famoso che interpreta Derek nella serie tv del momento. I due si incontrano per caso durante la corsa mattutina di Melanie e lei non si rende conto subito di chi è la persona che aiuta. Lo scoprirà solo la mattina seguente dopo averlo servito con il catering per cui lavora.

I due cominciano ad uscire assieme. Le incomprensioni non tardano ad arrivare, Melanie infatti è molto gelosa di Michael, soprattutto perché Amber non fa altro che attirarlo a se contro la sua volontà. Sarà però proprio Karen la sua migliore amica a farle capire che dovrebbe dargli una seconda possibilità. Kimberly d’altro canto non fa che sputare veleno sulla storia e su di lui. Tutto va a rotoli quando Kimberly coinvolge Sam in un piano molto assurdo e contorto mettendo in pericolo la vita di Michael, Mitch, Karen, Sam e soprattutto quella di Melanie. Riusciranno Melanie e Michael ad avere il loro lieto fine, ma soprattutto l’amore per una sorella può essere abbastanza?!

“Quella ragazza era tanto forte quanto sola dentro e non c’era verso di colmare quel senso di vuoto che la logorava. Perchè era un qualcosa che percepiva solo lei e non veniva filtrato dal mondo esterno” 

La mia opinione su l’altra me:

Quando ho cominciato a leggere l’altra me non sapevo minimamente cosa aspettarmi, all’inizio pensavo fosse il solito romanzo rosa, ma arrivata circa al quaranta per cento del libro mi sono resa conto che a mio parere non è proprio così. Le protagoniste in primis sono Kimberly e Melanie assieme a Michael. Vediamo due gemelle così apparentemente legate e simili, con due caratteri opposti che vivono in simbiosi, e quando cercano di staccarsi qualcosa va storto. Michael è la goccia che fa traboccare il vaso dei problemi psicologici di Kimberly nei confronti di se stessa e di Melanie.

Una storia molto travagliata e difficile quella di Melly e Michael che sembrano essersi trovati a vicenda. Ma non possono godersi il loro ‘per sempre’ a causa delle persone che si insinuano di continuo tra di loro. Intrecciata alla loro storia c’è la storia di Mitch e Karen, che aiutano Melanie ad aprire gli occhi sulla sorella. Facendole comprendere molte cose sul suo passato di cui lei ha un enorme vuoto. Lei è la migliore amica di Melanie, mentre lui è il suo ex ragazzo, quello con cui Kimberly era andata a letto facendole credere di farlo per la sorella. Caratteri contrastanti, momenti di suspense pure, vi tengono incollati al libro in una maniera assurda.

“Erano una il riflesso dell’altra, erano uniche nella loro particolarità e non avrebbe permesso a nessuno di dividerle. Nessuno.”

L’altra me viene collocato nel genere del romanzo rosa, ma per certi versi tende quasi al dark romance/contemporary. In mezzo c’è una buona dose di violenza, anche se non in maniera esplicita. Dirvi cosa ne penso per me in questo caso è parecchio difficile, mi è piaciuto molto, ma non mi ha lasciato esterrefatta come avrei voluto. So anche il motivo: io amo le storie d’amore smielate e allo stesso tempo difficili. Con questo però vi assicuro che è stata una bellissima lettura che mi ha fatto capire che ci sono molti generi avvincenti e che ti tengono incollata al libro.

Vi consiglio la lettura di l’altra me, perché è molto diverso dagli ultimi romanzi che ho letto, ma soprattutto perché l’autrice tratta degli argomenti come i problemi psicologici in una maniera tale da farti comprendere che l’amore può portarti via molto, a volte, ma allo stesso tempo può darti una seconda chance per ricominciare.